REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BARI
N° 31 DEL 11/08/2009
DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE CASELLA
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L'ARTISTA TEXANO PUBBLICA IL NUOVO ALBUM THE STRAIGHT HITS! SU MUTE RECORDS
Nonostante la carriera ventennale di Josh T. Pearson, The
Straight Hits! è solo il suo secondo album solista, ed è il
seguito dall’album di debutto del 2011 Last Of The Country
Gentlemen e dall’album The Texas-Jerusalem Crossroads pubblicato
nel 2001 con il suo gruppo Lift To
Experience.
Recentemente l’artista texano è stato motivato dal desiderio
di condividere la sua musica con il mondo, prima che sia troppo tardi. «Negli
ultimi anni ho imparato a ballare, a prendere le medicine, a fare l’amore… ho
scelto la vita. Mi sono sbarazzato della barba, ho tagliato i capelli e ho
iniziato ad indossare vestiti colorati. Ho bruciato tutti i miei idoli e
durante questo processo ho realizzato che dovevo bruciare anche la mia
reputazione, il più veloce possibile. Non amo essere chiuso in una gabbia. Non
mi faceva andare avanti. Mi trovavo all’ambasciata americana a Londra
quando andò tutto a rotoli alle elezioni presidenziali del 2016”, ricorda. “Era
una situazione preoccupante. Non ho mai visto il paese così diviso. Mi sentivo
responsabile… dove sono le persone che vogliono farsi avanti per trasmettere
gioia?»
È con questo spirito che Josh T. Pearson presenta The
Straight Hits!, un album nato come mero esercizio creativo. Ogni
canzone doveva seguire certi parametri (elencati qui sotto), nominati I Cinque
Pilastri (The Five Pillars). Ciò ha dato a Pearson la libertà di scrivere un
album più leggero, più diretto.
In tre giorni Pearson scrisse nove canzoni intere (l’album
include anche una cover del brano country “Damn Straight” del cantautore
Jonathan Terrel). «Con questo album voglio allontanarmi dalla scrittura di
brani lunghissimi con brani fatti per colpire dritto al punto. Dovevano essere
tutti diretti, anche se non so se ho ottenuto correttamente l’effetto hit, ma
ho pensato che fosse divertente definirlo un disco di hit dopo aver pubblicato
solo un solo album solista in una vita passata a suonare».
The Straight Hits! vede diversi generi
mescolarsi tra loro, come il country punk del singolo “Straight To The Top”, ma
anche il rock’n’roll di “Loved Straight To Hell”, il sound rustico di “Dire
Straights Of Love” e persino una canzone d’amore intitolata “Set Me Straight”,
che, ammette Pearson, non rispetta molti dei cinque pilastri ma obbedisce al
sesto pilastro non scritto: le regoli musicali sono fatte per essere infrante.
Scritte velocemente, le tracce sono state lavorate in tre
giorni, con lo stesso senso pratico, dal tecnico del suono Matt Pence (lo
stesso che ha reso il sound della ristampa di The Texas-Jerusalem
Crossroads così vivido), dal batterista dei Lift To Experience Andy
Young e da Daniel Creamer e Scott Lee Jr. rispettivamente alle tastiere e al
basso. Le registrazioni sono state poi mandate nel Regno Unito per essere
mixate da Ben Hillier.
Josh T. Pearson si è liberato dalla mitologia
che lo ha circondato negli ultimi anni, dal debutto con i Lift To Experience, i
successivi anni passati a viaggiare attraverso l’Europa e la pubblicazione del
suo primo album da solista.
C’è una nuova musica nel mondo, ed è gioiosa, leggera e
piena di vita. È quella di Josh T. Pearson.
I Cinque Pilastri di Josh T. Pearson:
1) Tutte le canzoni devo
avere un verso, un ritornello e un bridge.
2) Il testo deve essere
lungo massimo 16 righe.
3) Devono avere la parola
‘straight’ nel titolo.
4) Il titolo deve essere
formato da meno di quattro parole.
5) È necessario
sottomettersi alla canzone, sopra ogni altra cosa (“Tu fai quello che la
canzone ti dice”, spiega Pearson “Ti pieghi a lei e non lei a te.”