REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI BARI
N° 31 DEL 11/08/2009
DIRETTORE RESPONSABILE MICHELE CASELLA
COPYRIGHT POOL ASS.NE DI PROMOZIONE CULTURALE - C.F. 91088660724
I WILDBIRDS & PEACEDRUMS PUBBLICANO RHYTHM, IL LORO CAPOLAVORO
Quasi registrato in presa diretta e quindi felicemente dirottato verso un suono teso e irruento, il quarto disco dei Wildbirds & Peacedrums è senza dubbio la loro opera più significativa. Rhythm segna infatti uno spostamento ancor più netto verso le radici del suono della coppia svedese, un intrico perfettamente orchestrato di percussioni sempre più rutilanti, sonorità inquiete e voci ammalianti.
Un disco nero, mesmericamente soul, intimamente ancestrale, in cui i livelli di ascolto si sovrappongono e le visioni che ne scaturiscono sembrano vibrare. Un disco che ha richiesto quattro anni di lavoro (un’eternità nel caotico mondo del music business) e che ha visto la coppia Mariam Wallentin e Andreas Werliin espandere ancora una volta la propria vocazione. In Rhythm ci sono le radici del blues, l’eccitazione quasi tribale, la sensualità di corpi in movimento, le palpitazioni del suono live. “It’s about slipping and going too far and going out of your mind” spiega la Wallentin, ed in effetti non ci può essere definizione più appropriata per raccontare il senso di immersione nelle sollecitazioni di questo disco.
Essenziale senza essere scarno, perfettamente dosato nel lavoro di produzione (che per una volta non edulcora né gonfia, bensì “definisce” ogni singolo brano), Rhythm è il capolavoro dei Wildbirds & Peacedrums, senza dubbio nella nostra playlist di fine anno.
A cura di Michele Casella